Electrobel

grande ora ci lavoro

grazie i commenti cosi mi piacciono

percussioni da cambiare... l'intro mi piace! ticonsiglio di metterci un bel pad all'intro insieme all'arp che sale di filtraggio in LP e poi quando parte il beat lo fai scendere di nuovo e poi quando parte il lead lo rialzi e da lì lo abbassi e alzi di poco per dare un po' di dinamicità a quello che ne segue ^_^ melodicamente interessante! Al lead applicaci una distorsione e un bel reverbero ( toglici il sustain e mettici solo il decay, fallo tipo un pluck) secondo me ne uscirà qualkosa di davvero buono ^_^

la drum era per testare il riff con il resto ..adesso la perfeziono e artivclo gki stacchi

grazie

si l'intro è buono..la drum è obsoleta..! cambiala..x il resto va bene anche la melodia..buon lavoro

Penso che tu non abbia rivevuto la mia risposta al tuo messaggio...probabilmente è colpa mia, qualcosa è andata storta...
Capisco che, di fronte ad un mancato riscontro commerciale, le difficoltà a produrre musica possano, a volte, apparire quasi insormontabili e che ci si senta frtustrati. Credo che con oculatezza si possa allestire una buona base per uno studio domestico, anche spendendo relativamente poco.
Ci sono in commercio ottimi programmi, magari non titolatissimi, ma molto validi. Anzi, l'usare tutti gli stessi software, può rappresentare un appiattimento stilistico.
Mi pare che tu possieda un istinto sperimantativo, non lo soffocare, fanne il tuo tratto distintivo, tanto quando centri il bersaglio te ne accorgi: il confronto con gli altri non è privo d'importanza, ma. un artista sente quando ha toccato, magari anche solo sfiorato la corda giusta.
Io, suono da ormai circa quasi 50 anni e penso di non aver ancora imparato quasi nulla. Quasi tutti i giorni mi leggo e magari provo a suonare qualche pagina di Bach, di Mozart o di Chopin e Geershwin, e chiaramente non posso che sentirmi un nano, però, subito dopo, capisco di aver compreso una goccia in più di quell'oceano sconfinato che è la MUSICA.
Tornando agli strumenti virtuali e non, ci sono un sacco di Vsti freeware, bisogna lavorarci sopra, ma possono dare risultati strepitosi; anche per quanto riguarda le macchina hardware, con poca spesa, si possono ancora trovare strumenti validissimi. Molto spesso ci si ferma alla superficie di queste potentissime macchine e con impegno ci si accorge che possono essre molto, molto avanti, stà a noi, come scultori, trarre dal loro cuore digitale i suoni e le emozioni che vogliamo.
L'unico limite siamo solo e sempre noi.
Ti saluto, dicendoti che il tuo pezzo, benchè incompleto, ha già una certa grinta, buon lavoro. Massimo.

grazie massimo,per me ascoltando la tua musica tu puoi essere un punto di riferimento e una fonte per consigli che mi aiutino a conseguire una consapevolezza musicale piu alta.
Seguiro il tuo consiglio.
Sperimentare per me e tutto perche sono del idea che se con una chitarra elettrica i pink floyd hanno fatto ANIMAL,penso che con gli strumenti di nuova generazione si possano ottenere nuove sonorita',un suono nuovo non ancora sentito,e quello il mio scopo.
Solo che dal dire al fare c e' di mezzo...
per quanto riguarda i software e i vst ho notato,che pur avendo un pc piu che potente,e possedendo anche una scheda audio professionale con la latenza molto bassa,non e mai come suonare un synth hardware analogico o altro,in tempo reale .il suono esce dal out nel momento in cui pigi il tasto ,non tot millisecondi dopo,pur essendoci una latenza bassa coi driver asio.
penso solo che lhardware per mia esperienza sia meglio di un vst.tu che dici?